E' vero, da un po' di tempo e sempre più spesso, alla giornalistadiserieb capitano "incursioni" nella serie maggiore, la cosiddetta A. Ed è anche per questo che la frequenza con cui una volta era solita aggiornare il blog (quello vecchio si intende) è molto diminuita.
Ma, attenzione, lei cerca di restare sempre un osservatore imparziale (per quanto possibile) e distaccato (umanamente parlando). Anche perché queste "frequentazioni" di solito offrono diversi spunti di riflessione interessanti.
Ultimamente, ad esempio, le è capitato anche di stare "dall'altra parte", ovvero quella di chi giudica il lavoro altrui. Una posizione tutt'altro che semplice per una che, ancora oggi, non si considera certo arrivata, convinta com'è che nella vita e dagli altri ci sia ancora molto da imparare.
Ed è proprio in base a questa esperienza che, a malincuore, la giornalistadiserieb dichiara di essere davvero delusa dalle nuove leve del giornalismo italico o, almeno, dalle aspiranti tali.
Se a lei, a vent'anni, le avessero offerto uno stage in una qualsiasi redazione, sarebbe impazzita dalla gioia.
Se a lei, a vent'anni, le avessero dato l'opportunità di firmare un qualsiasi articolo su una testata nazionale ne avrebbe forse scritte almeno tre versioni.
Triste, invece, constatare che i ventenni d'oggi sono sempre ammalati, non sanno usare le mail e adottano scuse tipo non avevo soldi sul cellulare per avvertire che non sarei venuto... Però, da grande, voglio diventare come Enzo Biagi...
Già...chissà perché la giornalistadiserieb è convinta che lui un po' di gavetta non se la sia mai risparmiata!
BEN APPRODATA!
RispondiEliminaMia cara, finalmente ti ho ritrovata.
Sei stata sempre una cara e valida amica per me, il mio "palloncino" reso invisibile ti ha sempre seguita, figurati adesso che sono anche di più e guidati da un angioletto....!
... e vaaai!
BUONA STRADA
Brava bell'articolo, pardon, bel post.
Un abbraccio Cle