venerdì 25 maggio 2012

A...NNUNCI!

Era da un po' che la giornalistadiserieb non pubblicava interessanti "annunci" di lavoro.
A darle una mano, in questo senso, è stata la sua capa balduinense che le ha indicato dove trovarne uno davvero notevole (pubblicato su corriere.it).

Annunci di lavoro choc su alcuni quotidiani inglesi, in particolare The Indipendent e The Guardian. Offerte per torturatori e rapitori, pagati fino a 25.000 sterline (31.300 euro circa). «Il governo di un Paese del Medio Oriente vuole ingaggiare un torturatore senior per lavorare in una prigione ben attrezzata. Il candidato ideale sarà preparato a infliggere estremo dolore e sofferenza. Sono richieste familiarità con apparecchiature mediche e dentistiche e serve anche la conoscenza dell'anatomia umana. Il lavoro quotidiano prevederà ferite da penetrazione, traumi da contusione, scosse elettriche, asfissia e rimozione traumatica di dita e arti. L'esposizione a fluidi corporei è inevitabile ma, se necessario, sarà fornito un abbigliamento protettivo. I candidati dovranno guidare un gruppo piccolo ma entusiasta ad andare oltre quello che è sempre stato creduto possibile».

Uno scherzo macabro? No: è la pubblicità-progresso voluta da Freedom of Torture e sviluppata gratuitamente da Ogilvy and Mather, che ha anche pagato gli spazi pubblicitari. L'obiettivo è di indurre alla riflessione. 

Pensate alla delusione dei candidati quando lo hanno scoperto...

 

 

giovedì 24 maggio 2012

Tenerezza

Da qualche giorno la giornalistadiserieb ha i capelli più arruffati del solito (complice anche il tempo a dir poco terribile), la faccia stanca di chi non dorme mai abbastanza (anche perché mai abbastanza dorme), il cuore gonfio e la testa piena di decisioni da prendere.
Ma mai e poi mai avrebbe creduto che tutto questo fosse così facile da capire all'esterno.
Mai e poi mai prima di questa sera, quando cercando un benzinaio aperto alle 20.15 (l'idea era quella di mettere 5 euro di benzina nel suo "potente" scooter, ma in tasca ne aveva solo 10 interi) ha invece trovato un gentile ragazzo straniero (di quelli che sostano ai distributori dopo la chiusura, per intenderci) che non solo le ha cambiato i soldi e l'ha aiutata a fare benzina, ma non ha nemmeno voluto la mancia asserendo:

"Tranquilla, se hai solo quelli ne hai più bisogno tu..."

Da qualche giorno la giornalistadiserieb ha i capelli più arruffati del solito, la faccia stanca di chi non dorme mai abbastanza, il cuore gonfio e la testa piena di decisioni da prendere...


... e deve fare una certa tenerezza!


martedì 8 maggio 2012

Priorità

Ci sono priorità e priorità. Questo è logico.
Ma cosa stabilisce l'ordine giusto delle cose? E, soprattutto, esiste un ordine giusto delle cose?

Vero è che la giornalistadiserieb sempre più spesso è costretta a sovrapporre diversi impegni e, altre volte, per riuscire a fare tutto, non riesce a fare quasi nulla.

Però lei, che ultimamente non trova nemmeno il tempo di aggiornare il suo amato blog (quanto le manca quello di Splinder), ha sempre creduto che questa fosse la routine di altre mille donne come lei (eh già, sembra che il termine "ragazza" proprio non si possa più usare nel suo caso!) alle prese con un lavoro, una famiglia e un tentativo, seppur vago, di mantenere una parvenza di vita privata.

Così, quando si imbatte in qualcuno che considera il suo caos strano e non affatto necessario ne rimane un po' turbata. Come possono non capire che il caos, a volte, è l'unica via possibile? Come fanno a credere che si possa davvero vivere in un altro modo?

E se avessero ragione loro?

Ci sono priorità e priorità. Questo è logico.
Ma esiste un ordine giusto delle cose?