martedì 24 settembre 2013

Il giorno del giudizio



Il 25 settembre 2013 (ovvero domani per chi sta scrivendo) è un gran giorno per la giornalistadiserieb.
Un giorno che stava aspettando da molto tempo.

Certo, se le cose fossero andate come dovevano, tutto ciò non sarebbe successo e lei non sarebbe arrivata a questo. Non è nella sua indole, solitamente pacifica e conciliatoria.

Eppure la storia insegna che non è con i "se" o con i "ma" che si può andare avanti. E andare avanti è per lei, soprattutto in questo momento, una condizione quantomai necessaria.

Ha bisogno di più essere trattata con più rispetto, come l'adulta che è diventata ormai da qualche annetto (ahimè). Se poi è vero che da qualche parte bisogna pure iniziare, allora che sia la sfera professionale a gioire per prima di questa nuova lei.

Ebbene, quindi, eccoci giunti al primo giorno di questa nuova era, in cui anche una ingenua giornalistadiserieb avrà, forse, la sua piccola rivincita sul mondo...

M il 25 settembre 2013 è importante anche per un altro fatto. Più privato e decisamente più significativo.

Buona fortuna giornalistadiserieb... in bocca al lupo Valeria!

... e speriamo di poter condividere presto buone notizie con chi la legge ancora e con chi le vuole bene...

martedì 10 settembre 2013

Un altro breve post...

Eccoci qui, un altro breve post a distanza di più di un mese, scritto di getto in cerca di un po' di sollievo. Certo, c'è da dire che, almeno questa volta, l'assenza è stata dettata non solo dalla confusione stilistica in cui la giornalistadiserieb versa ormai da quasi un anno, ma anche, e soprattutto, dalle tanto agognate vacanze estive che, però, non hanno prodotto l'effetto ricostituente che avrebbe sperato.

Agosto è stato un mese burrascoso, pieno di colpi di scena inaspettati, di addii e di riconciliazioni. E non le si sono nemmeno sciolti i dubbi sul suo futuro lavorativo, in un continuo procrastinare di decisioni che prima o poi andranno prese comunque.

Vero è che, ultimamente, sembra sempre più difficile per lei e per chi le è accanto avere tempo per annoiarsi e, chi scrive, sta ancora aspettando, come dice spesso il maritoultimaruotadelcarro, di potersi finalmente girare indietro e ridere...

Ma se da un lato questo va considerato come un aspetto positivo (gli esperti del vivere bene dicono che qualcosa di bello e buono va sempre cercato e trovato in ogni situazione), dall'altro lei vive un perenne stato d'ansia.

Ansia per cosa accadrà domani, tra una settimana o anche solamente questa sera...  Senza contare il senso di impotenza, così forte da impedire ogni reazione, e tutto questo inspiegabile silenzio...

A volte, però, il silenzio è solo silenzio... E per romperlo basta un altro breve post a distanza di più di un mese, scritto di getto in cerca di un po' di sollievo.