martedì 23 luglio 2013

Im...B...arazzo!

Stando a quanto si legge su Wikipedia (fonte autorevolissima dei tempi moderni): 

... l'imbarazzo può essere un sentimento simile alla vergogna, ma il senso di vergogna può essere anche provocato da motivazioni che nessun altro conosce, mentre l'imbarazzo è sempre pubblico (riferibile al concetto di "ansia sociale"). Inoltre l'imbarazzo di solito è causato da un atto socialmente inaccettabile piuttosto che moralmente sbagliato...

L'unica cosa "moralmente sbagliata" che la giornalistadiserieb si è concessa in questi anni è proprio il sentirsi costantemente in imbarazzo...

Chissà che questa estate non porti qualche interessante novità...


martedì 16 luglio 2013

La prima volta era meglio dell'ultima

La prima volta che le è successo è stato parecchi anni fa.

La giornalistadiserieb era giusto un'adolescente e, allora, quello di diventare una giornalista era soltanto un tiepido sogno. Però, già all'epoca, chi scrive era una ragazzotta piena di grandi ideali e buoni propositi.
Fu doloroso, certo, ma fu anche abbastanza facile venirne fuori. O, almeno, oggi lei se lo ricorda così.

La volta dopo, era un po' più grandina. Sulla ventina direi, ma, nonostante gli anni, era tutt'altro che smaliziata. Anzi, in quel caso fu parecchio difficile ritrovare la normalità e le costò anche una certa fatica, nonché un paio di esami all'università.

Poi successe ancora e ancora, l'ultima volta quando stava per diventare mamma. E non si vergogna ad ammettere che fu proprio quella nuova vita a farla rimanere con i piedi per terra.

In questo 2013, però, sarà anche per l'età che avanza, è tutto un po' più complicato. E non serve avere avuto già esperienza nel settore. Anzi, in questo caso, l'idea di non essere ancora capace di capire chi ci sta intorno e, soprattutto, perché lo fa, è davvero avvilente...

Anche se, per sua natura, la giornalistadiserieb vede sempre il lato positivo: si è sentita usata in così tanti modi e da così tante persone insieme da stabilire un record...

Chissà se davvero, come dice sempre il maritoultimaruotadelcarro, un giorno riuscirà a guardare quest'anno e a farci su una bella risata! Al momento, ridere, non è la cosa che le viene meglio, ma lei non perde la speranza.

La prima volta che le è successo è stato parecchi anni fa... e a pensarci bene era decisamente meglio dell'ultima!

martedì 2 luglio 2013

A come... accelerata!

La giornalistadiserieb ha sempre pensato che l'acceleratore fosse il pedale vicino a quello del freno. Al massimo, aveva sentito parlare di accelerato, una vecchia tipologia di treno che, come si evince da Wikipedia, fu istituita con apposito decreto nel 1889.

Ma oggi chi scrive ha scoperto una nuova definizione di "acceleratore", passando una mattinata in mezzo a geniali ventenni ipertecnologici, anche detti "smanettoni" (termine molto tecnico che indica proprio la loro capacità di padroneggiare le nuove tecnologie).

Perché oggi la giornalistadiserieb è stata qui... un po' per curiosità, un po' per riuscire a capire che lavoro fa un suo amico, un po' per vedere se questo Belpaese offre ancora qualche possibilità.

Ed ecco dunque le certezze che la nostra amata ragazzotta ha acquisito in una mattinata:

1) se non possiedi un Macbook, meglio se Air, non sei nessuno.

2) se non giri per la stanza con un Macbook aperto, facendo social tweeting (si dirà così?) non sei nessuno.

3) se non hai più vent'anni devi fingere di averli, meglio se facendo battute sconce o vestendo sportivo.

4) se non sai cosa è il Grant, nessuno te lo spiegherà.

Detto questo, però, vedere tutti quei ragazzi così pieni di entusiasmo, di competenze e di idee ha impressionato parecchio la giornalistadiserieb, che sebbene si è sentita un po' come Penny di The Big Bang Theory, è arrivata alla conclusione che forse il Belpaese ha davvero ancora qualche speranza!