Eccoci qui, un altro breve post a distanza di più di un mese, scritto di getto in cerca di un po' di sollievo. Certo, c'è da dire che, almeno questa volta, l'assenza è stata dettata non solo dalla confusione stilistica in cui la giornalistadiserieb versa ormai da quasi un anno, ma anche, e soprattutto, dalle tanto agognate vacanze estive che, però, non hanno prodotto l'effetto ricostituente che avrebbe sperato.
Agosto è stato un mese burrascoso, pieno di colpi di scena inaspettati, di addii e di riconciliazioni. E non le si sono nemmeno sciolti i dubbi sul suo futuro lavorativo, in un continuo procrastinare di decisioni che prima o poi andranno prese comunque.
Vero è che, ultimamente, sembra sempre più difficile per lei e per chi le è accanto avere tempo per annoiarsi e, chi scrive, sta ancora aspettando, come dice spesso il maritoultimaruotadelcarro, di potersi finalmente girare indietro e ridere...
Ma se da un lato questo va considerato come un aspetto positivo (gli esperti del vivere bene dicono che qualcosa di bello e buono va sempre cercato e trovato in ogni situazione), dall'altro lei vive un perenne stato d'ansia.
Ansia per cosa accadrà domani, tra una settimana o anche solamente questa sera... Senza contare il senso di impotenza, così forte da impedire ogni reazione, e tutto questo inspiegabile silenzio...
A volte, però, il silenzio è solo silenzio... E per romperlo basta un altro breve post a distanza di più di un mese, scritto di getto in cerca di un po' di sollievo.
Nessun commento:
Posta un commento