giovedì 29 novembre 2012

Purtroppo o per fortuna


e neanche a dirlo, purtroppo o per fortuna, la giornalistadiserieb fa parte di quelli scemi...

martedì 27 novembre 2012

Il primo amore non si scorda mai...o quasi!


Questa notte la giornalistadiserieb ha avuto un incubo.

Aveva di nuovo 15 anni (e fin qui sarebbe un sogno meraviglioso!) e con lei c'erano gli amici spensierati di un tempo. Quelli dalla faccia pulita, con cui è cresciuta e che per qualche strana ragione non invecchiano mai ai suoi occhi.
C'era la sua amica del cuore che purtroppo oggi, a causa dei mille lavori e delle rispettive famiglie, non riesce mai a vedere quanto vorrebbe.
C'era pure suo marito ultimaruotadelcarro che però, all'epoca, era soltanto quel tipo un po' antipatico che viveva in Francia.
E poi c'era quello che, per molti versi, è il responsabile di tante fragilità e insicurezze che chi scrive si porta ancora addosso: il suo primo "grande" amore.
Lui, per molto tempo era stato il suo migliore amico. Si erano confidati tante cose e con lei aveva passato intere serate al telefono a parlare di scuola, conoscenze comuni e a commentare "Twin Peaks" (un vero e proprio cult in quegli anni).
Col tempo poi, come è facile immaginare, erano diventati qualcosa di più che amici.
Ma lui l'amava solo di nascosto.
La cercava, la voleva e poi allo stesso modo la tradiva e le mostrava indifferenza.
Quando lei si allontanava lui tornava gentile e affettuoso, ma sempre di nascosto. Facendola sentire non abbastanza bella, non abbastanza brava, insomma non abbastanza.
Le cose sono andate avanti così per quasi due anni.
Poi lei, per fortuna, a un certo punto si è svegliata e ha voltato pagina (cadendo, in realtà, dalla padella nella brace, ma questa è un'altra storia...) e non ci ha più pensato o, meglio,  ha scelto di non pensarci più.
Ha seppellito i ricordi, anche quei pochi belli, ed è cresciuta senza più guardarsi indietro.
Fino a questa notte.
Quando si è svegliata sentendosi ancora una volta non abbastanza bella, non abbastanza brava, non abbastanza...

Questa notte la giornalistadiserieb ha avuto un incubo...
... ma fortunatamente, anche se a volte lo dimentica, non ha più 15 anni! 

domenica 25 novembre 2012

Ho sceso...


Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.

Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.


Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.

(Eugenio Montale)

giovedì 22 novembre 2012

Un passo indietro

Un passo indietro la giornalistadiserieb lo ha dovuto fare tante volte e in diverse occasioni nel corso della sua vita. E ogni volta c'era un motivo valido.

Così come adesso che di nuovo nella sua vita privata e professionale è ora di fare un passo indietro.

Perché non si può essere sempre i protagonisti.
Perché è giusto che anche gli altri trovino il loro spazio.
Perché ci sono piccoli esseri umani che dipendono da lei e lei deve esserci.
Perché, a volte, saper godere appieno di quello che si ha, vale più di tutto il resto che si ha intorno.

Un passo indietro la giornalistadiserieb lo ha dovuto fare tante volte e in diverse occasioni nel corso della sua vita. E ogni volta c'era un motivo valido.

... ma un velo di malinconia, stavolta, le rimarrà addosso per un po'! 



lunedì 12 novembre 2012

Come un libro aperto




Ci sono giorni che si ha qualcosa da dire ma non si riesce. 
Ci sono giorni in cui si vuole riflettere un po' prima di dire quello che si ha da dire.
Ci sono giorni in cui è davvero difficile trovare le parole giuste.

Oggi è uno di quei giorni.

 Ed è anche peggio se le persone intorno a te sono capaci di leggerti dentro senza che tu apra bocca come fossi un libro aperto.



giovedì 8 novembre 2012

Work in progress

Ci sono tante cose che la giornalistadiserieb deve ancora imparare.

Chi la legge lo sa già.

E, chi la conosce, non può che essere d'accordo con questa semplice affermazione.

Però tra le molte qualità che chi scrive vorrebbe avere (meglio prima che poi) c'è quella di saper godere appieno del momento, senza stare tanto a interrogarsi su quello che verrà dopo e sulle conseguenze di ogni singola azione.

Insomma, riuscire a prendere le cose che le capitano con maggiore serenità, senza pensieri opprimenti, perché le cose accadono e non tutti i comportamenti umani possono essere spiegati né, tantomeno, le possono piacere.

Anche se, forse, almeno su questo punto un passo avanti è stato fatto. Perché, a dire il vero, la giornalistadiserieb in certi giorni è convinta di riuscirci già.

Proprio come oggi... e viene da dire: era ora!

Eppure ci sono tante cose che la giornalistadiserieb deve ancora imparare...



lunedì 5 novembre 2012

Serenità

Da Wikipedia si legge

Serenità 

è il termine con cui si descrive la condizione emotiva individuale caratterizzata, a livello interiore ed esteriore, da tranquillità e calma non solo apparente, ma talmente profonda da non essere soggetta, nell'immediato, a trasformazioni di umore, ad eccitazioni o perturbazioni tali da modificare significativamente questo stato di pace.

La serenità è una componente rilevante nel costituire il benessere emotivo dell'uomo; secondo alcune teorie essa è talmente rilevante da costituire una condizione necessaria e sufficiente per la felicità dell'essere umano.

 ...

La giornalistadiserieb a volte è davvero stanca di rincorrere la sua serenità... forse deve smettere di rispondere al telefono!