martedì 13 marzo 2012

Pessima, pessima madre

Ore 16.40, redazione di serie A (quella in cui, la giornalistadiserieb, sta ancora cercando di mantenere almeno per ora una minima parvenza di serietà). Squilla il cellulare, sul display appare il numero di sua suocera che, oggi, è di turno con i nanetti.

Ore 16.42 Il panico. La giornalistadiserieb ha appena appreso che il piccolo nel pomeriggio aveva la festa di compleanno di un suo compagno, che ci tiene moltissimo e che ci si sta facendo portare dalla nonna, ovviamente senza regalo.

Ore 16.44 Niente panico. La giornalistadiserieb lascia a metà l'articolo che stava scrivendo, saluta tutti e salta sul motorino per recarsi al più vicino negozio di giocattoli dove, neanche a farlo apposta, accettano solo contanti che lei, naturalmente, non ha. Quindi salta di nuovo sul motorino, preleva al bancomat, torna dal giocattolaio dove paga uno sproposito una trottola molto in voga (al supermercato costava la metà) e corre via veloce come il vento (ovviamente si fa per dire) verso la festa.

Ore 17.00 Siamo salvi. Bimbi felici, festa festeggiata e una serata da passare davanti al computer a lavorare, ma la giornalistadiserieb sembra averla scampata.

Ore 19.30 Casa. "Mamma come mai le altre mamme lo sapevano della festa e tu no?"

...

Ecco, che dire, forse perché lei da un po' di tempo ogni volta che qualcuno della classe dei nani le invia una mail la cancella senza nemmeno leggerla...
A sua discolpa deve dire che i genitori di quella classe sono particolarmente prolissi e che lei, avendo due lavori, riceve in media un centinanio di mail al giorno da controllare su quattro indirizzi di posta elettornica differenti.

Ore 20.10 Il nano piccolo continua a scrutarla con aria perplessa... e lei si sente una pessima, pessima madre!

1 commento:

  1. Mia cara. so che non è vero; credimi sei una bravissima mamma, scrupolosa ed attenta che però dovrebbe amarsi e stimarsi di più.
    Lo meriti!

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