La giornalistadiserieb era giusto un'adolescente e, allora, quello di diventare una giornalista era soltanto un tiepido sogno. Però, già all'epoca, chi scrive era una ragazzotta piena di grandi ideali e buoni propositi.
Fu doloroso, certo, ma fu anche abbastanza facile venirne fuori. O, almeno, oggi lei se lo ricorda così.
La volta dopo, era un po' più grandina. Sulla ventina direi, ma, nonostante gli anni, era tutt'altro che smaliziata. Anzi, in quel caso fu parecchio difficile ritrovare la normalità e le costò anche una certa fatica, nonché un paio di esami all'università.
Poi successe ancora e ancora, l'ultima volta quando stava per diventare mamma. E non si vergogna ad ammettere che fu proprio quella nuova vita a farla rimanere con i piedi per terra.
In questo 2013, però, sarà anche per l'età che avanza, è tutto un po' più complicato. E non serve avere avuto già esperienza nel settore. Anzi, in questo caso, l'idea di non essere ancora capace di capire chi ci sta intorno e, soprattutto, perché lo fa, è davvero avvilente...
Anche se, per sua natura, la giornalistadiserieb vede sempre il lato positivo: si è sentita usata in così tanti modi e da così tante persone insieme da stabilire un record...
Chissà se davvero, come dice sempre il maritoultimaruotadelcarro, un giorno riuscirà a guardare quest'anno e a farci su una bella risata! Al momento, ridere, non è la cosa che le viene meglio, ma lei non perde la speranza.
La prima volta che le è successo è stato parecchi anni fa... e a pensarci bene era decisamente meglio dell'ultima!
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