In un famoso film di qualche anno fa, ad un ancora piuttosto giovane Bill Murray veniva data la possibilità (o la condanna, a seconda dei punti di vista) di rivivere in continuazione lo stesso giorno.
In questo modo, il protagonista aveva modo di ripetere le proprie azioni e di migliorarsi, oltre che di riuscire a dire esattamente la cosa giusta al momento giusto.
Certo, direte voi, non era quello il fine ultimo della pellicola sopra citata... ma la giornalistadiserieb sempre più spesso in questo anno avrebbe voluto avere la possibilità di "rieditare" alcuni momenti della sua vita, per cambiarne lo svolgimento e l'inevitabile finale.
Perché, ammettiamolo, tra le "innumerevoli" qualità di chi scrive, non esiste certo la prontezza di spirito necessaria a risultare lucida e incisiva quando le succede qualcosa di brutto o di inaspettato.
Lei è più una che ci ripensa.
Avrebbe dovuto dire quello, fare quello, pretendere quello...
Tanto che poi, alla fine, dice sempre altro, fa altro e, per lo più, non pretende mai nulla di concreto.
Alla giornalistadiserieb, dunque, non resta che attendere il suo "giorno della marmotta" da vivere in loop fino a quando non sarà tutto perfettamente al suo posto.
... E sarà più felice allora?
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