Era da un po' che la giornalistadiserieb non pubblicava interessanti "annunci" di lavoro.
A darle una mano, in questo senso, è stata la sua capa balduinense che le ha indicato dove trovarne uno davvero notevole (pubblicato su corriere.it).
Annunci di lavoro choc su alcuni quotidiani inglesi, in particolare The Indipendent e The Guardian.
Offerte per torturatori e rapitori, pagati fino a 25.000 sterline
(31.300 euro circa). «Il governo di un Paese del Medio Oriente vuole
ingaggiare un torturatore senior per lavorare in una prigione ben
attrezzata. Il candidato ideale sarà preparato a infliggere estremo
dolore e sofferenza. Sono richieste familiarità con apparecchiature
mediche e dentistiche e serve anche la conoscenza dell'anatomia umana.
Il lavoro quotidiano prevederà ferite da penetrazione, traumi da
contusione, scosse elettriche, asfissia e rimozione traumatica di dita e
arti. L'esposizione a fluidi corporei è inevitabile ma, se necessario,
sarà fornito un abbigliamento protettivo. I candidati dovranno guidare
un gruppo piccolo ma entusiasta ad andare oltre quello che è sempre
stato creduto possibile».
Uno scherzo macabro? No: è la pubblicità-progresso voluta da
Freedom of Torture e sviluppata gratuitamente da Ogilvy and Mather,
che ha anche pagato gli spazi pubblicitari. L'obiettivo è di indurre
alla riflessione.
Pensate alla delusione dei candidati quando lo hanno scoperto...
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