Non dovete credere che sia stato facile per la giornalistadiserieb. I blog abbandonati non le sono mai piaciuti.
Una volta, da qualche parte, aveva letto che i diari virtuali interrotti così da un giorno all'altro somigliavano in modo impressionante agli stabilimenti balneari d'inverno.
Pieni di ricordi felici, ma inesorabilmente tristi.
In quel momento le era sembrata una similitudine azzeccata. Ma non aveva mai pensato che anche a lei sarebbe potuto capitare di non scrivere più.
Eppure è successo.
Sono passati mesi di vita vissuta più fisicamente che virtualmente e che l'hanno in qualche modo allontanata dalle sue riflessioni più o meno private.
Ma, in fin dei conti, non molto è cambiato nell'esistenza di questa ingenua ragazzotta.
Se non forse l'ennesima delusione professionale (che di "professionale" ha avuto davvero poco nel senso stretto del termine) e che l'ha condotta in uno stato di apatia lavorativa da cui ancora fatica a riprendersi.
Senza contare quella fastidiosa sensazione di non saper mai leggere bene le persone che la circondano.
E quel senso di immobilità, di già visto e vissuto, che torna prepotentemente a farsi strada in lei...
Una volta, da qualche parte, aveva letto che i diari virtuali interrotti così da un giorno all'altro somigliavano in modo impressionante agli stabilimenti balneari d'inverno.
Pieni di ricordi felici, ma inesorabilmente tristi...
Speriamo che questa riflessione sia l'inizio di un nuovo filone, perché noi, o almeno io, non ci stancheremo mai di leggerti... è sempre un piacere scorrere le parole che sai unire così magistralmente.
RispondiEliminaIl tuo MURDC!
La banalità ci aiuta sempre:
RispondiEliminadopo ogni fine c'è sempre un inizio :-)
Ben tornata, ci sei mancata!
grazie! cercherò di essere più presente, anche perché devo dire che soprattutto questo spazio "serve" a me!
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