Sarà perché tante domande sono rimaste senza risposte, sarà perché a volte le nuove sfide spaventano ed è più facile cercare rifugio nel passato, con la solita vecchia scusa di chi sta solo cercando di non ripetere gli stessi errori, le stesse leggerezze. Che poi, a dire il vero, una scusa non è. Lei che di errori ne ha certamente fatti (ora che l'ha pure scritto nero su bianco chi lo sente il maritoultimaruotadelcarro?) almeno questa volta vorrebbe proprio evitarli. Sarà perché non più di una settimana fa ha dovuto dire addio a un altro grande pezzo della sua storia personale, una donna, una nonna, un mistero che rimarrà tale. Sarà perché scesa di notte in pigiama e con i capelli arruffati (strano, no?) per portare a spasso il cane ha fatto l'unico incontro che non avrebbe voluto fare in quelle condizioni (vabbè, questa è un'altra storia...)
Insomma, tutto questo per dire che oggi la giornalistadiserieb vorrebbe rimanere a casa nel suo letto, ma siccome non sarà così (perché come se non bastasse è venerdì e venerdì si chiudono i settimanali per cui lavora alacremente) almeno lo dichiara.
Ci sono giorni in cui è difficile guardare solo avanti senza voltarsi indietro. Magari solo per fare due conti, per riflettere un po' più del solito (e chi lo avrebbe mai detto?), o soltanto per crogiolarsi un po' nella confortante malinconia di qualcosa che non c'è, ma che c'è stato. Bene (o male?) oggi è uno di quei giorni, sarà perché piove, perché è già arrivata la metà di settembre, perché domani è domani...